Franck Innocent
http://www.franck-innocent.com
(1912-1983)
"Ho sempre avuto bisogno del contatto con la materia come stimolo a creare...
È diventata simile ad un dizionario da cui prendo in prestito solo gli elementi utili all'espressione del mio sentimento.
Più lavoro, più mi rendo conto che a di grande e duraturo si fa senza amore e umiltà. Il cuore deve venire prima dell'intelligenza ed è essenziale dimenticare ciò che si sa quando si dipinge e lasciare tutto lo spazio al sentimento, all'emozione".
È diventata simile ad un dizionario da cui prendo in prestito solo gli elementi utili all'espressione del mio sentimento.
Più lavoro, più mi rendo conto che a di grande e duraturo si fa senza amore e umiltà. Il cuore deve venire prima dell'intelligenza ed è essenziale dimenticare ciò che si sa quando si dipinge e lasciare tutto lo spazio al sentimento, all'emozione".
Franck Innocent, pittore
Senza glissare, senza disdegnare, ha sempre rispettato l'oggetto, accettato il soggetto, ignorato le mode, fornendo all'occorrenza la prova che i buoni realisti non sono fotografi, ma sovra-creatori capaci di fornirci una visione personale del soggetto.
Gli piaceva ripetere: Viva chi interessa l'occhio e non il cervello.
Gli piaceva ripetere: Viva chi interessa l'occhio e non il cervello.
Hervé Bazin, scrittore